Alcuni problemi di capienza fiscale hanno indotto molte banche a congelare nuove operazioni di cessione, in attesa della versione finale del decreto Sostegni ter.
Il provvedimento del Governo, ha già prodotto un effetto concreto per molte persone; infatti molti hanno avuto la risposta alla richiesta di avviare nuove pratiche. Il motivo di questo cortocircuito, secondo Matteo Tarroni (CEO di Workinvoice) è dato dal:
- Decreto Antifrodi: prima di quel provvedimento le transazioni riguardavano aziende che maturavano crediti fiscali e le vendevano ad altre aziende con capacità fiscale in eccesso. Il decreto Antifrodi ha reso più complicata la cessione tra aziende, dove il mercato è diventato principalmente di banche che cedono ad altre banche più grandi, con capienza fiscale maggiore. Ma adesso tutto è sospeso, per il fatto che le banche attualmente non sanno se riescono a fare cessioni tra di loro. Ciò è confermato dal Banco BPM, Banca Popolare di Sondrio mentre la Cassa Centrale Banca sta cercando di fare nuove regole in attesa dei diversi cambiamenti.
Senza cessioni, le banche che esauriscono il loro plafond non potranno più acquistare crediti.