Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha divulgato la circolare 16/E la quale sembra impedire l’utilizzo dei prezzari della casa editrice DEI per
Per i lavori fuori dall’Ecobonus
Prima del Decreto legge Antifrodi, per i lavori di ristrutturazione, sismabonus ordinario e bonus facciate la congruità delle spese non era richiesta, prima del Decreto legge Antifrodi. Il Dl 157/2021 prevede l’emanazione di uno specifico Dm del Mite, il quale arriverà dopo la conversione in legge. Però il Dl 157 contiene anche i criteri residuali:
- prezzari regionali,
- listini ufficiali,
- listini delle camere di commercio,
- prezzi di correnti di mercato del luogo.
Questa lista sembra escludere i prezzari Dei, rischiando di rendere “non congrue” molte spese. La situazione diventa paradossale nel caso in cui la congruità era già richiesta prima del Dl Antifrodi per alcuni lavori di sismabonus al 110%. In queste ipotesi, la congruità era spessa attestata usando i prezzari Dei, seguendo una prassi formalizzata dalla Commissione consultiva per il monitoraggio dell’attualizzazione del Dm 58/2017.
Prezzari inutilizzabili
In base al circolare 16/E, i prezzari Dei rischierebbero di diventare inutilizzabili.
Antonio Piciocchi di Deloitte suggerisce che l’Agenzia delle Entrate faccia un intervento rapido, esplicita ed ufficiale sul fatto che il prezzario Dei rientri tra i “listini ufficiali”, annullando gli effetti dell’ingiustificata distinzione operata in Circolare.